Il Popolo della Libertà deve ripartire dalle idee e dai valori che hanno ispirato la sua fondazione e che offrono agli italiani una visione del mondo di centrodestra, con tutte le sue tradizioni, le sue anime e le sue innovazioni.
È il tempo di parlare dei contenuti. Per questo aderisco al “manifesto per il bene comune della Nazione” e ringrazio chi, come Maurizio Sacconi e la fondazione Magna Carta, ha avviato questo confronto per riaffermare i valori non negoziabili che devono muovere la nostra azione politica.
Rivolgo inoltre un plauso all’iniziativa promossa da Alessandro Cattaneo e da alcuni sindaci del Pdl, perché ritengo che la sfida più importante sia quella di ripartire dal territorio, da una selezione meritocratica della classe dirigente e da un vasto processo partecipativo a tutti i livelli, per la scelta dei candidati e la definizione del programma.
1 commento
Brava.Mi pare un’ottima iniziativa. Ricominciamo con qcosa di serio da dire. Poi il problema e’ che se nn si cambiano i volti che qte cose le raccontano nn ci crederebbe nessuno e mi dispiace xche’ molte di qte persone sono molto in gamba e soprattutto perbene, ma se non capiscono che devono stare un passo indietro e’ tutto inutile. Il mio vero timore e’ che siamo stati colpiti da una sindrome gattopardesca. Tutti chiedono il cambiamento e nn cambia mai niente. O nn si sa dove andare a sbattere la testa o qcuno nell’incertezza del futuro pensa di sopravvivere restando fermo. Cosi’ furono spazzati via i partiti della prima repubblica! Sia chiaro, apprezzo le iniziative di chi, come te ed altri, almeno ci prova…