L’intervista a Federico Iadicicco de L’Opinione a firma di Ruggiero Capone
Federico Iadicicco incarna la nuova classe dirigente del centro-destra, ma guai a paragonarlo ai rottamatori di Renzi, perché non reputa si debba restringere la cernita ai soli dati anagrafici. Nel 2008 è stato eletto consigliere provinciale di Roma nelle liste del Popolo della libertà: da sempre di destra, nell’esecutivo della federazione romana di Alleanza Nazionale e dal 2009 è membro del coordinamento regionale del Pdl. Ma non si può ignorare la sua posizione critica verso il Pdl. «Negli ultimi tempi noto un atteggiamento un po’ infantile da parte di alcuni esponenti del PDL che, come la sinistra ha fatto per vent’anni, discutono di berlusconismo ed antiberlusconismo. Non possiamo continuare a discutere su ciò che è successo nei venti anni passati, da trentottenne mi voglio occupare di quello che succederà nei prossimi trenta. Questo è il nostro compito, guardare al futuro, che non può essere certo rappresentato da Montezemolo, Fini, Casini o Monti».
Allora dove sta Iadicicco?
L’anima conservatrice, identitaria e popolare del partito, rappresentata alle primarie nazionali del PDL da Giorgia Meloni, sta costruendo una proposta politica alternativa alla sinistra come alla tecnofinanza. Non solo siamo contrari al Monti-bis, perchè non vogliamo stare con la sinistra, ma ci riteniamo anche alternativi all’agenda Monti. Non possiamo stare con chi ha fatto la riforma del lavoro e dai precari ha creato disoccupati, con chi ha fatto la spending review e la legge di stabilità ed ha distrutto gli enti locali. Il governo Monti ha distrutto il ceto medio ed ha messo l’Italia in recessione, malgrado tutto questo non è riuscito a ridurre il debito italiano. Non capisco come Riccardi e Bonanni, che sostengono la “Cosa Bianca”, possano pensare che la dottrina sociale della Chiesa sia compatibile con l’agenda Monti: è impensabile ed impossibile.
La sua proposta è “Sentimento popolare”?
Ho organizzato Sentimento Popolare perché voglio rimettere in moto la speranza, costruire un percorso partecipato, realizzare un’agenda popolare condivisa, il cui protagonista sarà il popolo. Questo deve essere il compito della politica. Durante la manifestazione sono state presentate numerose proposte: dal welfare di comunità a sostegno delle famiglie, alla lotta contro le delocalizzazioni. Nel Sacro Speco di Subiaco vi è incisa una frase, attribuita a San Benedetto: “continua pure nelle tenebre a cercare la voce sfuggente, perché solo nella notte fonda brillano le stelle.
Un messaggio all’elettore italiano?
Queste parole hanno consentito ai benedettini, nel momento in cui sembrava tutto finito, quando la nostra civiltà pareva destinata a morire, di traghettare i valori, la storia e l’identità di cui loro erano portatori fuori dalla crisi della difficoltà di quell’epoca. Necessita lavorare come i benedettini del terzo millennio, per portarci fuori da questa crisi antropologica.
4 commenti
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Forza Giorgia….Sono pronto a rinnegare la Sinistra per votare te……unica speranza per noi giovani…..unico volto umano e concreto nel panorama politico italiano…..La tua determinazione potrebbe essere la luce in fondo al tunnel…..
Ho provato ad inviare una e-mail ma sembra che non funzioni…
Sono un ex elettore del pdl, che alle prossime elezioni andrà (forse?) solo ad annullare la scheda. Le chiedo quale sia il suo programma e se potrei dare una mano con qualche idea. Il programma te lo fai preparare da uno staff di fedelissimi che la pensano come lei? Credo che sia più stimolante giocare a tennis contro un avversario che contro un muro (per dirla alla Bersani). Dico sin da subito che sono avverso ai partiti e alle elezioni, ma non ai referendum come strumento democratico. Perciò sono favorevole ad un ritorno della monarchia, in cui sia il Re a nominare le varie cariche, e non i cittadini. Grazie in anticipo per la risposta.
Coraggio Giorgia Meloni. Sei tra i pochi del Pdl a credere in un’alternativa seria di Centrodestra, contraria al governo di Sinistra ed al governo Monti. Spero che Alfano non molli con Berlusconi e porti avanti un progetto nuovo che prescinda da Berlusconi premier … Berlusconi ha dato tanto al Centrodestra e tanto potrà ancora dare, ma c’è un tempo per tutto …
L’ho detto su facebook e lo ripeto qui.
Sono profondamente d’accordo nel considerare la ricandidatura di Berlusconi un errore ( anzi per me è una buffonata ).
Mi ritrovo in quasi tutte le Sue posizioni e non mi dispiacerebbe vederLa competere pe rla carica di Premier.
Non sono giovane ma questo vuol solo dire che Lei è in grado di parlare a tutti.
Se Lei entrerà nell’idea di percorrere una strada alternativa al Silvio nazionale può contare sul mio voto ( anche se avevo deciso di non votare più )
Cordialità