Al di là delle parole altisonanti, le misure previste dal governo per combattere la disoccupazione giovanile sono assolutamente insufficienti. Conti alla mano l’esecutivo Letta, per il 2013, mette sul piatto 148 milioni di euro di incentivi per l’assunzione di under 29 disoccupati e un fondo di 15 milioni di euro per i tirocini curriculari: complessivamente 163 milioni di euro. Davvero poco se confrontiamo l’entità delle misure stanziate con questo provvedimento con i 216 milioni di euro previsti nel 2010 dal solo ministero della Gioventù con il pacchetto ‘Diritto al futuro’, che diventavano 300 grazie al cofinanziamento pubblico e privato, e con il ‘Piano giovani’ da oltre un miliardo di euro varato dal precedente esecutivo di centrodestra.
Da ministro della Gioventù fui accusata di non affrontare il problema con le risorse adeguate. Ora il governo delle larghe intese, sostenuto anche da coloro che all’epoca avevano criticato il nostro operato, ha la faccia tosta di presentarsi agli italiani con un pacchetto di misure del tutto inadeguato per combattere l’emergenza occupazionale. Qualunque iniziativa rivolta alle giovani generazioni sarà sempre ben accolta e Fratelli d’Italia è pronta a valutare nel merito ogni provvedimento, ma non siamo disposti ad accettare prese in giro e l’ennesimo provvedimento spot di un governo che ogni di giorno di più dimostra di non essere in grado di dare all’Italia le risposte di cui ha bisogno.