Il livello della tassazione in Italia è diventato talmente insostenibile per cittadini e imprese che oggi persino un esponente della sinistra più ortodossa come il viceministro dell’Economia Fassina è costretto a riconoscerlo. E dopo che questo dato è stato certificato più e più volte dalla quasi totalità delle Istituzioni nazionali e internazionali e dalle categorie produttive, fino all’ultimo rapporto di Confcommercio che denuncia il record del 54% della pressione fiscale effettiva, il governo continua a proporre provvedimenti che introducono nuove tasse. E mentre in Italia chiude un’impresa ogni tre giorni e le famiglie sono ormai allo stremo, ci chiediamo cosa stiano aspettando ancora i ministri di questo Esecutivo dei ‘vasti compromessi’ per scendere dalla loro torre d’avorio e rendersi conto della realtà italiana. Per questo ribadiamo l’urgenza di dare seguito alla proposta di Fratelli d’Italia di mettere un tetto alle tasse in Costituzione.
Lug 25