«Come temevamo questa esperienza di governo si sta rivelando fallimentare e crediamo che anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano debba prenderne atto. Mettere insieme gente che si detesta e pretendere da loro risposte coraggiose è un errore. Sulla base dei fatti questo è il governo dei ‘lunghi rinvii’ che ha rimandato su tutte le grandi questioni: Imu, legge elettorale, riforme costituzionali. L’Italia non ha bisogno di questo ma di maggioranze coese. Oggi rischiamo un eterno gioco del cerino tra Pd e PdL per vedere chi si brucia prendendosi la responsabilità di far cadere il governo. Quello che serve invece è tornare al voto con una nuova legge elettorale che garantisca parlamentari scelti e non nominati e un premio di maggioranza uguale tra Camera e Senato».
È quanto ha detto nel corso di Unomattina Estate il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
«La scelta del PdL di tornare a vecchie sigle come Forza Italia non è condivisibile perché la politica è un flusso in avanti, come la storia. I risultati raggiunti in pochissimi mesi da Fratelli d’Italia dimostrano che in Italia c’è ancora voglia di partecipare e credere in persone, percorsi, slogan e ricette nuovi», ha concluso il capogruppo alla Camera di FdI.