Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Cancellieri per chiedere conto della decisione del Tribunale di Bologna di affidare una bambina di 3 anni ad una coppia omosessuale di uomini di mezza età.
In Italia ci sono centinaia di migliaia di coppie eterosessuali ‘stabili e affidabili’ con un buon reddito ed una buona posizione lavorativa in grado di garantire a un bambino i diritti inalienabili di avere una famiglia accogliente e sicura e di ricevere l’amore contestuale di un padre e di una madre.
Vogliamo una risposta dell’Esecutivo su quella che appare più una scelta ideologica che una decisione presa nel rispetto della legge italiana, del buon senso e dei diritti del minore.
2 commenti
Qando si comincia a vivere contro natura si da inizio ad una spirale che in breve tempo distruggerà i valori portanti di una societa normale e si andrà verso la decadenza più totale.
Non capisco perché si parla di decisione presa in contrasto con le leggi italiane. La legge attuale in materia di affidamento è sicuramente più lasca rispetto a quella sulle adozioni e prevede come affidatario anche una «comunità di tipo famigliare» ovvero formata da due persone che assolvono alla funzione di genitori o anche un single. E poi aggiungo che in questo caso si parla di un minore che conosce bene le due persone affidatarie. Quale miglior scelta per far fronte ad una situazione che è solo temporanea e che garantisce serenità, benessere e continuità di affetti alla bambina. Apriamo un po’ di più gli occhi e non continuiamo a giudicare come “contro natura” qualcosa che è stata generata dalla natura stessa e aggiungo in una società “normale”.