Più che riforme, quelli di Matteo Renzi sembrano spot buoni per la campagna elettorale. Dicono che aboliscono il Senato ma non è così: aboliscono solamente il diritto degli italiani di eleggere i propri senatori, che verranno nominati dalla casta.
E la stessa cosa vale per le Province, che non vengono abrogate ma viene cancellato il diritto del popolo di scegliere i propri rappresentanti. Per non parlare della legge elettorale che alla Camera consentirà alle segreterie di partito di continuare a nominare i deputati riproponendo la vergogna delle liste bloccate. Abolire la democrazia non ci sembra una grande riforma.
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale vorrebbe piuttosto una cambiamento profondo e vero capace di far contare di più gli italiani, a partire dall’elezione diretta del Presidente della Repubblica.