Una delegazione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata a Roma da Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, Tiziana Piliego e Rita Riggio per chiedere il rientro immediato dei due marò trattenuti da oltre due anni dall’India in piena violazione del diritto internazionale. Nel corso del corteo, i militanti e i simpatizzanti di FdI-An hanno srotolato un Tricolore gigante di circa 50 metri.
«Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha lanciato ieri una petizione popolare per chiedere al Governo di avviare immediatamente e proseguire presso l’ONU la procedura di attivazione dell’arbitrato obbligatorio e di sottoporre al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la questione riguardante l’immunità funzionale dei militari impegnati nelle missioni internazionali. Con questa petizione, inoltre, chiediamo che, attraverso i decreti di rifinanziamento delle missioni e fino al rientro dei nostri due fucilieri di Marina in Italia, sia disposta l’immediata sospensione della partecipazione italiana alle missioni per il contrasto alla pirateria e il progressivo disimpegno dalle missioni per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione in cui sono impegnati i contingenti italiani». È quanto ha detto il presidente nazionale di FdI-An, Giorgia Meloni, che ha partecipato alla manifestazione.
2 commenti
Siete stati bravissimi , ma i telegiornali ( esclusi tg 5 e tg com ) vi hanno snobbati . Fate continuare a tutti i coordinamenti provinciali i gazebo per la petizione , alcuni non l’hanno ancora fatto .
Cara Giorgia Meloni , Lei c’era ma pochissimi giornali domenica l’hanno citata , compreso Libero .
Perchè questa voluta dimenticanza ? Semplice : ci stanno boicottando , bisogna trovare dei sistemi alternativi di comunicazione , tipo facebook .
In Direzione Nazionale e nel suo intervento non si è parlato della comunicazione : per un partito è estremamente importante , altrimenti tutto quello che viene fatto resta all’interno del nostro sistema organizzativo e non tocca il grande pubblico degli elettori , cioè diventiamo dei ” carbonari ” degli anni 2014/2015 .
Lo volete capire a Roma ?