“Fonti governative” tedesche ci tengono a far sapere del sostegno di Berlino al Jobs Act. Ci piacerebbe che in risposta “fonti governative” italiane facessero sapere alla Germania che l’Italia non ha alcun bisogno del nulla osta dei suoi partner europei per fare delle riforme che competono esclusivamente alle Istituzioni italiane.
Finora l’Europa a guida tedesca ha inanellato una serie innumerevole di errori di politica economica e monetaria che avrebbero dovuto attenuare l’atteggiamento spocchioso con il quale Berlino ha l’abitudine di relazionarsi con gli altri Stati membri dell’Unione europea.
Ci auguriamo che il Parlamento e il Governo italiano diano vita ad una seria stagione di riforme, perseguendo gli interessi dell’Italia e non i pessimi consigli dei tecnocrati che ci hanno guidato finora