La catena tricolore di FdI-An a Reggio Calabria per dire: basta Mare Nostrum, pensiamo agli italiani

Oltre 10mila le persone che hanno partecipato sabato pomeriggio alla manifestazione “Basta immigrati, prima gli italiani”, organizzata da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale a Reggio Calabria ad un anno dall’operazione Mare Nostrum per protestare contro le politiche sull’immigrazione della Ue e del governo Renzi. In riva allo Stretto sono arrivate delegazioni da molte regioni d’Italia, mentre militanti e simpatizzanti di FdI-An hanno dato vita ad altre manifestazioni anche in altre città italiane.

Un tricolore di 300 metri con in testa uno striscione con la scritta “prima gli italiani” ha colorato di bianco, rosso e verde il lungomare di Reggio Calabria per creare una simbolica “catena tricolore” a difesa dei confini nazionali. Il corteo si è poi snodato lungo corso Garibaldi per arrivare in Piazza Duomo, dove si è svolto il comizio conclusivo del presidente nazionale di FdI-An Giorgia Meloni.

«Siamo qui a Reggio Calabria – ha detto Giorgia Meloni nel corso del suo intervento -, una città che fa parte di una regione lasciata sola ad affrontare il peso dell’emergenza immigrazione, per dire basta alle politiche folli che sta portando avanti il governo di sinistra in tema di immigrazione. Oggi ricorre il primo anno dall’avvio di Mare Nostrum, un’operazione scellerata e fallimentare che ci è costata oltre 100 milioni di euro e che ha portato in Italia 150 mila immigrati, ai quali non siamo in grado di dare la vita dignitosa che gli è stata promessa. Questo genere di politiche vanno bene per i demagoghi o per gli ipocriti, ma non per una Nazione seria. L’Italia è stata completamente abbandonata dall’Unione Europea che è incapace di prendersi le proprie responsabilità. Dicono a noi che dobbiamo fare i compiti a casa, ma gli stessi compiti l’Europa non li fa. E il Governo accetta di essere abbandonato. Chiediamo che l’Europa si carichi del fenomeno dell’immigrazione, perché l’immigrazione non è un problema italiano ma europeo».

Per il leader di FdI-An: «Le regole in tema di immigrazione sono poche e chiare: puoi vivere qui se hai regolare permesso di soggiorno; il permesso di soggiorno lo ottieni se lavori e se ti mantieni. E se entri illegalmente commetti un reato e vieni immediatamente espulso. Basta con questa demagogia da quattro soldi. Abbiamo creato oggi una lunga catena tricolore simbolica: lo abbiamo fatto perché vogliamo difendere la nostra terra, la nostra gente, la nostra identità, la nostra storia e le nostre radici. E vogliamo difendere un’idea di solidarietà diversa dal buonismo e dall’ipocrisia selettiva della sinistra e un’idea di integrazione positiva. Vogliamo difendere tutto questo e lo faremo in Italia e in Europa. Da Reggio Calabria oggi riparte la speranza».

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