Evidentemente le amministrazioni di sinistra non sono tenute al rispetto della legge e hanno il diritto di fare liberamente quello che vogliono. Non si spiega altrimenti la leggerezza con la quale molti sindaci da Milano, a Napoli, a Roma possano impunemente firmare atti illegali.
Perché la questione dei matrimoni omosessuali non riguarda il riconoscimento “di un atto d’amore”, come affermato dal naif sindaco Marino: riguarda questioni molto più concrete come il diritto alla reversibilità della pensione, l’accesso ai servizi sociali, i parametri fiscali. E queste sono decisioni che attengono al Parlamento e non alla sensibilità amorosa del sindaco Marino.
Sarà proprio in Parlamento che Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale ribadirà la sua posizione di totale contrarietà alle adozioni gay e all’equiparazione della famiglia tradizionale ad altre forme di convivenza tra cittadini.
1 commento
possibile che i prefetti non destituiscano questi dittatori !