Per il Governo Renzi la giustizia è un lusso: cancellare l’aumento del contributo unificato dalla legge di stabilità

La riforma della giustizia civile secondo il governo Renzi: impedire ai cittadini di rivolgersi al tribunale. È questo il senso dell’emendamento alla legge di stabilità presentato dall’Esecutivo e che alza ulteriormente del 10%, dal 1 gennaio 2015, il contributo unificato per avviare una causa civile.

Parliamo di una tassa che in 10 anni è aumentata in maniera spropositata e che il governo aveva già rialzato a giugno del 15%, così come spropositato è stato l’incremento del 300% della marca di iscrizione a ruolo, che con la legge di stabilità di Letta è passata da 8 a 27 euro.

Ancora una volta Renzi sceglie di fare cassa sulla pelle della povera gente e da oggi diventa un lusso rivolgersi a un sistema giudiziario inefficiente, lento e inadeguato come quello italiano. Chiediamo al governo di cancellare questa ennesima vergogna dalla legge di stabilità, che al di là delle slide e degli annunci è di fatto un lunghissimo elenco di tasse.

Condividi

1 commento

  1. a dire il vero la giustizia civile era già un disastro prima.ora costringe la gente a scegliere se lasciar perdere,o provvedere di persona a farsi giustizia,soprattutto nel recuperare crediti.

Rispondi