Dopo l’Imu sui terreni agricoli e l’aumento dell’Iva sul gasolio agricolo, nella legge di stabilità arriva un altro regalo di Natale per agricoltori, artigiani e aziende italiane: Imu e Tasi sui macchinari.
Questo provvedimento, emanato dall’Agenzia delle Entrate e recepito nella legge di stabilità, rende “bene immobile” il macchinario imbullonato al suolo.
In questo modo Renzi introduce una tassa patrimoniale sui beni delle imprese che producono ricchezza e lavoro, scoraggiando nuovi investimenti. Il Governo la smetta di raccontare balle agli italiani e di mascherare la sua totale inadeguatezza con sedute parlamentari notturne per votare fiducie alla cieca: torni a misurarsi alla luce del giorno col Parlamento e consenta alle aziende che ancora vogliono produrre in Italia di lavorare senza ulteriori balzelli.
Su questo ennesimo provvedimento vergognoso, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale darà battaglia in Parlamento.
1 commento
renzi dirà che non può fare altrimenti fino a che non troverànno le coperture.é come se si mettesse una tassa sul pelo del gatto.poi tutti pronti a dire che è un’assurdità,ma che non si può togliere fino a che non si troveranno le coperture.ma roba de mat……