«Riteniamo necessario, per il bene della scuola italiana, nonché giusto per i tanti dirigenti vincitori di concorso, che venga introdotto il principio della “interregionalità” nella copertura dei vuoti di organico per i dirigenti scolastici. Per questo, a sostegno dei tanti dirigenti scolastici vincitori ed idonei di concorso che ancora non hanno trovato collocazione in alcun Istituto scolastico all’interno della propria Regione di appartenenza, come Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale abbiamo presentato un emendamento al decreto Milleproroghe che permetta a questi ultimi di assumere l’incarico in istituti scolastici situati in altre Regioni, favorendo il principio della interregionalità già adottato per gli idonei del Trentino Alto Adige e così come accadde nel 2006 quando le graduatorie dei concorsi da regionali furono tramutate in nazionali. Nelle Regioni in cui lo scorrimento delle graduatorie degli aventi diritto risulti esaurito e, contemporaneamente, li dove vi siano istituti che presentano carenze di organico, vogliamo dare la possibilità ai dirigenti scolastici, che si rendano disponibili, di poter essere assunti in Regioni differenti rispetto a quella di appartenenza, così da poter limitare l’istituto straordinario della reggenza e di poter dare risposta ai tanti dirigenti scolastici che ancora sono in attesa di conoscere il proprio destino lavorativo e professionale».
È quanto dichiarano il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, e il deputato di FdI-An, Marcello Taglialatela.
«Crediamo sia arrivato il momento di dare risposta ai tanti insegnanti che non vedranno mai garantito il diritto di poter dirigere un istituto scolastico così come sancito da concorso. Attraverso l’emendamento di FdI-An questo diritto potrà essere sancito e trovare riscontro nel concreto», hanno concluso Meloni e Taglialatela.