Naufragio nel Canale di Sicilia: il Governo Renzi dovrebbe essere indagato per il reato di strage colposa

Il Governo Renzi dovrebbe essere indagato per il reato di strage colposa: la tragedia di oggi al largo delle nostre coste è stata causata, infatti, dalla folle e sciagurata politica dei recuperi in mare messa in campo con Mare Nostrum e Triton, che consente agli scafisti di far partire imbarcazioni fatiscenti e totalmente inadeguate ad affrontare il mare.

La soluzione è una sola e Fratelli d’Italia lo ripete da tempo in totale solitudine: blocco navale immediato, un intervento internazionale a sostegno del Governo legittimo libico di Tobruk per riprendere il controllo dei porti e delle coste, una missione Ue per verificare direttamente in Africa le richieste di asilo e la distribuzione dei rifugiati nei 28 Stati dell’Unione Europea.

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1 commento

    • claudio il 20 Aprile 2015 alle 16:47
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    L’affermazione migliore… è quella di Renzi: ha detto che porterà le sue soluzioni in Europa.
    Intanto bisogna dire che l’Italia a livello internazionale conta zero.
    Non tanto per gli uomini, ma per il “sostegno politico” che dovrebbero proteggerli.
    1) Abbiamo in India ancora “sequestrati” (perché questo è il termine esatto) 2 militari di cui uno è stato rimandato a casa provvisoriamente per malattia e l’altro gli fa da ostaggio.
    2) Dai tempi di Craxi (episodio Sigonella) non prendiamo più nessuna decisione autonoma.
    Quando Berlusconi ha provato a salvare Gheddafi è stato messo da parte, mentre la sinistra italiana insieme al peggior presidente USA inneggiavano alla primavera araba. QUESTI SONO I RISULTATI. Caos totale nel nord Africa che noi dobbiamo pagare e subire.
    Un presidente che si rispetti avrebbe dovuto mandare il Battaglione San Marco a Tripoli e fregarsene del resto, avremmo ottenuto un sicuro risultato: blocco totale dei barconi.
    Non simpatizzo certo per Gheddafi, ma uno Stato serio che firma un patto di amicizia con la Libia poi la lascia bombardare così da osservatore neutrale come se vivessimo su Marte?
    Purtroppo paghiamo errori e inettitudini e anche mancanza di attributi.
    Anche i politici della destra italiana, hanno subito tutto questo passivamente pur di mantenere il loro privato status quo con Giorgio Napolitano prim’attore che ha spinto l’Italia ad aderire alla coalizione.
    Ecco guardiamoci dentro, guardiamo a fondo e scopriremo che questo inferno lo hanno scatenato i poteri forti che credevano di guadagnare alla guerra a Gheddafi nuovi contratti commerciali a nessuna superpotenza ha mai interessato difendere qualche torto subito in zone “non interessanti”.
    Morale: noi ci teniamo questi disperati tra i quali ci sono sicuramente delinquenti di ogni specie, terroristi che ci colpiranno alle spalle e diciamola così ma 1.000.000 di clandestini in più nel sistema sanitario nazionale non ci porteranno al collasso?
    Soluzione:
    1) Renzi o chi gli dovesse succedere minacci o ritiri tutte le truppe italiane impegnate nelle varie missioni internazionali se non si ripristineranno i giusti equilibri che garantiscano il nostro territorio.
    2) Blocco navale immediato e bombardamento di tutte le barche sospette (vuote) sulle coste libiche.
    3) Summit europeo su chi vuole mantenere questa gente o rinviarla al proprio paese, perché per la maggior parte non sono famiglie in fuga da zone di guerra

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