Eccomi ad Eraclea, località turistica e balneare in provincia di Venezia. Qui nei giorni scorsi gli immigrati ospiti del residence “Mimose” hanno protestato contro la cooperativa che gestisce la struttura per il cibo scadente e le scarse condizioni igieniche, lanciando a terra i vassoi con la cena. Così oggi sono venuta di persona, ho incontrato operatori turistici, residenti e proprietari e ho trovato una situazione gravissima.
Ho scoperto che, seppur il piano della Prefettura avesse destinato ad Eraclea 13 immigrati, dal 9 giugno sono passate per questa struttura privata, nella quale abitano famiglie che hanno acquistato gli appartamenti per poi vedere totalmente svalutare le loro case, circa 270 persone. Come Fratelli d’Italia presenteremo un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sul caso Eraclea e chiediamo una moratoria per le località turistiche e balneari, che devono essere esenti dall’accoglienza degli immigrati in periodo estivo: il turismo va incentivato, non messo in ginocchio.
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2 commenti
Sono esterefatto per questa invasione che viene perpetrata con l’accondiscendenza e il finanziamento di un governo irresponsabile. Abito vicino a Cona, paesino in mezzo alla campagna in cui i pochi abitanti vedono passeggiare con vestiti nuovi e smartphone gruppi di ragazzoni di pelle scura, nullafacenti. Chissà quanti soldi fanno quelli che hanno l’appalto (naturalmente irregolare) di fornire vestiario, smartphone, scarpe, cibo, ecc. Mentre massacrano artigiani agricoltori piccoli imprenditori con tasse e multe da usura, regalano miliardi a gente arrivata da chissà dove, chiamata dal tam tam internazionel…”in Italia regalano vitto ed alloggio e si può rubare, spacciare o violentare senza grossi rischi, al massimo qualche mese di “pensione”… Chi ci libererà più da una simile PESTE? Forse il Califfato ?
Ho scritto di Cona, ma il mio discorso nasce da ciò che ho visto negli ultimi tempi un pò in TUTTA Italia, dalle Regioni del Nord fino in Puglia, dove ho trovato frotte di “vu cumprà” anche alla Grotta dell’Angelo… od a Parma, a Ferrara, Treviso… Dappertutto è saturo di nullafacenti, accattoni, venditori di carabattole, scippatori (Rom) ecc… In paesini una volta ridenti e tranquilli, magari poveri di risorse, ora si temono continuamente scorrerie di ladri e delinquenti vari. MAI si sente che la magistratura dia condanne consistenti ai lazzeroni catturati. O si cambia oppure è una catastrofe.