Oggi il ministro degli Esteri Gentiloni torna a parlare della necessità di un intervento militare in Libia, ma è assurdo che il Governo Renzi-Alfano resti immobile e condizioni questa possibilità all’accordo tra tutte le parti in campo. Ben venga un governo di unità nazionale in Libia, ma se qualche fazione continuerà ad opporsi, l’Italia e l’Europa non devono perdere altro tempo e intervenire subito al fianco di chi vuole riportare la Libia alla normalità.
Perché non possiamo restare immobili di fronte all’avanzata dei tagliagole dell’Isis, all’esodo incontrollato di immigrati e profughi verso l’Italia e alle continue morti nel Mediterraneo.
Per fronteggiare questa emergenza, è necessario fare quello che Fratelli d’Italia sostiene fin dall’inizio: una missione militare europea per spazzare via i terroristi dal Nord Africa, aiutare il governo legittimo a riprendere il controllo delle coste e dei porti, fermare le carrette della morte e aprire direttamente sul posto i centri d’accoglienza per i richiedenti asilo.