Incivile usare soldi dei cittadini, come succede a Bologna, per finanziare iniziative come “Io porno”
In Italia 4 milioni di famiglie sono povere e centinaia di migliaia di aziende chiudono anche per colpa di uno Stato vessatore che con le tasse ha messo in ginocchio un intero popolo. Nella nostra Terra ci sono persone che non hanno un tetto sotto il quale dormire, che vivono in roulotte o in cantine, che rinunciano a mangiare per pagare le tasse. Questo non è degno di una Nazione civile. Ed è ancora più indegno leggere che alcuni sindaci, come quello di Bologna, usano i soldi versati con sacrificio dai cittadini, per finanziare iniziative come “io porno” laboratorio per l’autoproduzione pornografica per donne lesbiche e trans. Verrebbe da sperare a uno scherzo di cattivo gusto, invece purtroppo è la realtà e fa ribrezzo.
Domenica 4 ottobre Fratelli d’Italia sarà in piazza a Roma per lanciare la campagna “Povera Patria”, che nei prossimi mesi coinvolgerà tantissime città italiane. Raccoglieremo generi alimentari e di prima necessità per aiutare i nostri connazionali in difficoltà, che Istituzioni come il Comune di Bologna dimenticano perché non fanno parte di lobby. Cittadini italiani il governo e la sinistra fanno finta di non vedere perché non sono immigrati, non appartengono a gruppi di potere e parlano la nostra lingua. Si parte dal mercato di via di San Teodoro: domenica mattina sarò lì anche io. Vi aspetto.