Dal discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle alte cariche dello Stato arrivano importanti spunti di riflessione per tutta la politica italiana. Su tutti certamente il richiamo all’etica, alla trasparenza e alla correttezza dopo lo scandalo banche.
Accertare rigorosamente e con attenzione le responsabilità è necessario e ringrazio da italiana Mattarella per averlo ribadito in questa importante occasione, perché lo Stato ha il dovere di tutelare e sostenere i risparmiatori italiani che sono stati ingannati e hanno perso tutto.
Parole importanti quelle di Mattarella, che rischiano purtroppo di cadere nel vuoto visto che colui che oggi sedeva alla sua destra, ovvero il presidente del Consiglio Renzi, ha fin qui fatto l’esatto contrario. Lo dimostra la legge di stabilità appena approvata dalla Camera che se la prende con i deboli ma salva e protegge gli amministratori di quelle banche che hanno truffato i risparmiatori.
1 commento
Tra le migliaia di leggi già esistenti, l’ IRI , a suo tempo, si fece fare quella che meglio si prestava a risolvere le problematiche delle aziende in crisi con riguardo soprattutto ai fornitori, ai finanziatori ed agli azionisti e soprattutto non toccava le frenesie della “cee”. Con l’ istituto della Scissione gli azionisti restano padroni delle due o più nuove società che si vanno a costituire, si ha la possibilità di non far morire la parte sana delle aziende rafforzando il cor business della stessa e di affidare a professionisti esclusivamente il recupero dei crediti della vecchia società… Etc. Non ho la possibilità di indagare sul perchè non sia stata presa questa strada che oltre tutto è ormai già sperimentata, mentre quella adottata quanto meno non soddisfa gli azionisti nè i finanziatori e sta creando sempre di più una forte sfiducia nel sistema finanziario che è le fondamenta del sistema produttivo e sociale di qualsiasi paese. Persino la Cina l’ ha capito!