Quanto denunciato nel video di Agnese Garufi, una docente catenese che vive in Piemonte che non potrà partecipare al concorso per la scuola perché incinta al nono mese, mi riempie di rabbia. Ricordo ancora le offese che ho dovuto subire quando ho deciso di partecipare alla corsa al Campidoglio solo perché aspetto una bambina. È ora di iniziare a rispettare le donne come Agnese che tra mille difficoltà vogliono e possono conciliare impegni professionali alla maternità. Mi impegnerò personalmente affinché Agnese possa avere la stessa opportunità degli altri candidati al concorso della scuola, e chiederò formalmente al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di intervenire affinché sia consentito a questa giovane donna di tenere l’esame dopo aver partorito.
Mag 13