La solita superficialità del Governo Renzi ha trasformato una buona idea in un momento di polemica e ilarità generale. È un peccato perché in linea di principio condivido l’iniziativa del “Fertility Day” e credo che abbia un senso accendere i riflettori sul tema della protezione della propria fertilità in una Nazione come l’Italia nella quale non si fanno più figli.
Invece il pressappochismo del Governo ha avuto come principale risultato quello di offrire una passerella a quella sinistra che oggi scende in piazza sostenendo, addirittura, che avere un figlio significa “sfruttare il corpo della donna”. Mi riferisco a quelle pseudo-femministe che oggi manifestano ma che, neanche a che dirlo, magicamente scompaiono quando si discute dello scandalo dell’utero in affitto. Per Fratelli d’Italia, invece, la difesa della famiglia e il sostegno alla natalità non sono campagne ideologiche ma battaglie prioritarie da portare avanti 365 giorni l’anno. Le nostre proposte sono chiare e precise: introduzione del quoziente familiare, asili nido gratis e per tutti, Iva al 4% sui prodotti per la prima infanzia e priorità nell’inserimento lavorativo delle giovani madri.