Gli italiani hanno il diritto di conoscere nomi e cognomi di chi ha ricevuto, grazie all’aiuto di amministratori amici, prestiti milionari dal Monte dei Paschi di Siena e che ancora non ha restituito.
Perché è colpa di questa gente e di governi compiacenti se oggi ricade nuovamente sulle spalle dei contribuenti italiani, dopo la tristissima vicenda dei Monti bond, il peso di dover salvare MPS dal suo fallimento. Basta con l’omertà e gli inganni: chi ha messo in ginocchio Mps deve assumersi le sue responsabilità e pagare.