La Commissione europea ha pubblicato le previsioni di crescita economica per il 2017. L’Italia è drammaticamente ultima in Europa, scavalcata perfino dalla Grecia. Ultima dei 28 Stati membri: è questo il desolante risultato della fallimentare politica economica di Renzi e del PD, una politica fatta solo di favori alle banche e ai poteri forti e di inutili “bonus” sotto campagna elettorale.
I numeri parlano chiaro, siamo stanchi delle chiacchiere e delle bufale che ci continuano a rifilare. Vogliamo elezioni subito per cacciare questi incompetenti e far tornare grande l’Italia.
8 commenti
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A parte quanto sancito dalla Commisione Europea che purtroppo rispecchia là realtà italiana, il Popolo italiano ha l’innegabile diritto di decidere chi devono essere i suoi rappresentanti,.
Sono troppi anni che tale diritto non è applicato portando al potere politici con giochi di palazzo. Tutto ciò ha un nome Colpo di Stato Bianco, pertanto è giunta l’ora che il Popolo Sovrano si riprenda i suoi diritti.
a casa il pd ci ha portato alla rovina e ci ha riempiti di tasse ed,immigrati a cui continua a fare e dare favori e soldi di noi italiani qui dove abito il sindaco del pd da agli immigrati clandestini e no 90 dico 90 euro x comprare la bicicletta cosi loro la inviano al loro paese e continuano a rubarne in italia vergogna
Dopo questa “Onorificenza al demerito” assegnata dall’UE all’Italia renziana, bisognerebbe dargliene un’altra: quella di “Oscar alla corruzione”. Non solo il governo Renzi e quelli del Pd altrettanto non eletti che l’hanno preceduto (grazie allo zampino di quell’erba cattiva che non muore mai), hanno foraggiato banche e Poteri forti, ma sono responsabili di quell’immenso “Buco nero” che è il debito pubblico. Esso è l’equivalente della “Mala gestio” dei governi di sinistra e cattocomunisti con la quale hanno fagocitato tra l’altro il Pubblico impiego, la Scuola, i Mass Media e parte della Magistratura, creando anche quella grande catena di ipermercati Coop e Onlus mangiasoldi. Dovremmo fare come in Romania: cortei e sfilate di tutto il popolo italiano. Tranne i corrotti e i furfanti della politica siamo tutti Fratelli D’Italia!
Nicolò.
SONO D’ACCORDO CON LA GIORGIA MELONI
CHE E’ UNA DEI POCHISSIMI CHE PARLA CHIARO
NON IL POLITICHESE CHE HANNO PARLATO PER ANNI TUTTI
QUELLI DEI PRECEDENTI GOVERNI
STENDIAMO UN VELO PIETOSO SUGLI ULTIMI GOVERNANTI DA BERZELLATTA
SPERIAMO DI VOTARE IL PRIMA POSSIBILE E NON VEDERLI MAI PIU!
“Italia, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e trasmigratori”
Inaccettabile trovarci oggi in queste condizioni.
Ho ancorato le radici in questo paese che amo, creandomi una mia posizione ma non vi nascondo la mia pura più grande:
Fare un figlio con la donna che amo e pensare di crescerlo in una realtà deformata come questa.
Onorevole Meloni voglio aiutarla nella sua battaglia credo molto nel suo modo di vedere le cose, sarebbe stato un gran sindaco per Roma.
Mi augoro di andare alle elezioni il prima possibile…
D’accordo, ma lasciamo stare i santi perché il buonismo ci ha fatto diventare da quello che era un popolo fiero di combattenti e di eroi ( Roma caput mundi) che hanno diffuso la civiltà nel mondo, in un popolo di pecore guidati da furbi pastori.
Quando ero ragazzo mi insegnavano che l’Italia era la sesta o settima potenza industriale del mondo. Ora invece siamo:
a) una “terra di mezzo” tra Africa ed Europa, dove si entra senza permesso e senza regole, mantenuti dalla collettività: basta nascondersi dietro l’etichetta di “profughi” anche quando (spessissimo) non lo si é affatto…
b) una “terra di tramonto” dove si nasce sempre di meno. Dove un “Family day” dei gruppi cattolici non é sostenuto certo da questa chiesa e da questo papa, apertissimi invece alla IMMIGRAZIONE STRANIERA, ad esempio ISLAMICA.
c) una “terra dell’ignoranza”: sentito l’appello dei 600 docenti universitari sulle pietose condizioni in cui la gran massa degli “studenti” esce oggi dalle scuole superiori ? Son questi i frutti di un disastroso sistema assistenzialistico e clientelare che chiama “DEMOCRAZIA” la promozione di “cani e porci” ad ogni livello: ma purtroppo a Destra di scuola non ci si occupa !
d) una terra della improduttività e della disoccupazione: dove ormai é cinese anche il barbiere, dove non si produce più nulla e quel poco deve sottostare alle regole U.E. che impongono di IMPORTARE ciò che invece potremmo produrre a casa nostra ! Leggevo che il numero di stalle chiuse negli ultimi anni equivale al 70-80 % del totale ! W gli italiani a spasso !
e) Una terra dell’emigrazione ITALIANA all’estero: della serie: ragazzi, arrangiatevi ! Nicchie calde, pagate col denaro pubblico, per i raccomandati, tirapiedi, ruffiani di sindacato e di partito. Le immancabili ONG e ONLUS di sinistra…o di area catto-comunista.
F) una terra delle ciarle insulse che discendono come un mantra vuoto e stucchevole dai vertici delle istituzioni imbelli e impotenti, a cominciare dal “colle” più in alto. Ma tutti ci pigliano per FESSI, a cominciare dagli pseudo governi libici con i quali ci illudiamo di fissare accordi per frenare la disastrosa immigrazione.clandestina. MARAMEO; governo italiano babbeo !
g) Morale: ci faranno mai VOTARE, un giorno lontano ?
Un Paese che non ha più il potere di battere una propria moneta; di non poter controllare i propri confini; di soggiogare ad una demoplutocattocomunistacrazia, non è più una Nazione ma un feudo degli altrui Poteri (aperti e occulti).
FRATELLI D’ITALIA: se non reagiremo noi chi altri sarebbe in grado oppure ha la volontà di farlo?
PATRIA, LAVORO; FAMIGLIA. Noi siamo i soli veri tutori e custodi con tutte le referenze a posto.