Auto in fiamme, sassi e molotov contro le Forze dell’Ordine, cittadini ostaggio della violenza: è lo spettacolo indegno inscenato a Napoli dai centri sociali per impedire al segretario di un partito di esprimere le sue idee.
È vergognoso che in democrazia ci siano sedicenti rivoluzionari e figli di papà che si arrogano il diritto di decidere chi possa parlare e chi no e usino ogni scusa per devastare le città. La Napoli migliore, onesta e libera non si riconosce in questa gentaglia. Se l’Italia è ancora una democrazia, mi aspetto una condanna unanime del mondo politico.
1 commento
I cosiddetti centri sociali sono vera e propria teppa di regime. Infatti intervengono regolarmente per colpire chiunque faccia politica sollevando istanze non di sinistra. Notate quanto POCHI siano gli arresti di questi gaglioffi e quanto ampia la loro impunità, la quale dura da decenni, ma si ammanta di ragioni “sociali” ad esempio occupando abusivamente edifici, trasformati in basi per la guerriglia. Questa teppa monopolizza ambienti giovanili, ritrovi, scuole e la sinistra non tollera che venga perseguita. Punto.