No del Pd alla commissione d’inchiesta sulle banche: il Pd difende i famigliari dei suoi ministri e non i diritti dei risparmiatori truffati

Come volevasi dimostrare: oggi il Pd, per bocca del suo capogruppo al Senato Zanda, dice che la commissione d’inchiesta sulle banche deve partire dalla prossima legislatura.

E i proclami roboanti di Renzi e Boschi? Tutte menzogne per prendere in giro gli italiani. La verità è che il Pd non ha nessun interesse a fare una commissione d’inchiesta perché la sua unica preoccupazione è difendere i famigliari dei suoi ministri e dei suoi amici potenti, non i diritti di migliaia di risparmiatori truffati e ridotti sul lastrico. Indecente.

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