Grata e commossa di essere cristiana

Grazie alle parole di Papa Francesco sul caso del piccolo Charlie, l’ospedale “Bambin Gesù” ha chiesto al Great Ormond Street Hospital di Londra, dove il neonato è ricoverato, di verificare le condizioni per poterlo trasferire da loro qui a Roma.

Essere cristiani, oggi, è per me ragione di grande commozione e gratitudine. Salvare Charlie dalle mani di uno Stato che si trasforma in carnefice sarebbe un miracolo. Una preghiera per lui e per i suoi genitori a cui mi sento vicina con tutto il cuore.

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1 commento

    • Giovanni il 5 Luglio 2017 alle 10:15
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    Io personalmente a parte il rispetto istituzionale che devo a questo chiamiamolo “papa” non nutro alcuna stima di lui e penso che una rondine non fa primavera. Riguardo questa vicenda la penso come Socci http://www.antoniosocci.com/piccolo-charlie-popolo-della-vita-messo-scacco-bergoglio-suo-ostinato-silenzio/

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