Lo stupro è “peggio ma solo all’inizio, poi la donna diventa calma ed è un rapporto normale”. È l’allucinante commento sui gravissimi fatti di Rimini pubblicato su Facebook da un mediatore culturale di 24 anni dipendente di una cooperativa bolognese che si occupa di immigrati.
Ora la coop dice che sta prendendo tutti i “provvedimenti necessari” ma deve essere la magistratura ad intervenire: questo ignobile personaggio va indagato e messo in galera per istigazione a delinquere.
5 commenti
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Ma no, ma no! Se lo perseguissero per ciò che ha detto (non escludo che la gente come lui lo metta anche in pratica, magari con la moglie o la figlia…) scatterebbe l’implacabile accusa di “razzismo”! Bisogna invece essere “aperti al diverso” nell’ottica di una società multi-etnica e multi-culturale, o no ? Bisogna…adeguarsi…
Chi sono questi “mediatori culturali” e quale funzioni svolgono DAVVERO, esprimendosi in idiomi a noi sconosciuti, coi quali possono comunicare qualunque idea, fosse anche la più aberrante? Un mondo sommerso (che profumatamente paghiamo noi), verso il quale bisogna fare CHIAREZZA, in ogni senso. Non conviene certo al Partito Democratico, ma agli ITALIANI, sì !
Pazzesco…
Ci vuole qualcuno che metta uno stop.
L’Italia sta sprofondando
Benito aiutaci tu!!!
Il licenziamento è il minimo questo è da ricovero.
Questi la cultura ed il rispetto non sanno cosa vuol dire…
Ma la cosa bella è che li fanno pure parlare in prima serata