Una bambina inglese di 5 anni è stata tolta ai genitori cristiani e affidata dai servizi sociali britannici a una famiglia musulmana fondamentalista. Alla bambina hanno tolto il crocifisso che aveva al collo, le è vietato mangiare maiale, è costretta a imparare l’arabo ed è sottoposta a grandi sofferenze psicologiche.
Non c’erano famiglie inglesi e cristiane a cui affidare la piccola? Certo che c’erano, ma per chi è invasato dalla furia ideologica del multiculturalismo questa occasione era troppo ghiotta: punire e rieducare una bambina colpevole di essere europea, bianca e addirittura cristiana. Continueremo a batterci contro questo modello culturale, contro l’islamizzazione forzata dell’Europa, e speriamo che sempre più italiani vogliano battersi con noi.
3 commenti
Il famoso “dialogo” in nome della “accoglienza” viene usato come cavallo di Troia. Quando gli islamici saranno in numero più consistente, se già fanno i padroni adesso, come si comporteranno allora ? Manderemo zietta Laura a piagnucolare che non ci trattino troppo male ? Dubito che vorranno ascoltarla.
Ricordiamo un altro dettaglio: irregolare o clandestino significa che si riempiono di ALIAS, dimodoché é impossibile identificarli! Ecco le difficoltà per trovare i colpevoli degli stupri a Rimini. Ma l’Italia rinuncia alla LEGALITA’ in ogni senso, ponendosi prona a chi vuole schiavizzarla.!
Occorre impedire che questo accada e si deve cominciare per prima cosa appoggiando la Russia e il governo di Assad nella guerra contro l’Isis.