Il centro d’accoglienza di via del Frantonio al Tiburtino III di Roma va chiuso domani mattina: Fratelli d’Italia lo chiede da tempo perché parliamo di una struttura sovraffollata, che confina con una scuola materna e si trova in una periferia che già paga a caro prezzo il peso dell’immigrazione selvaggia.
Da FdI ferma e netta condanna di ogni forma di violenza e solidarietà ai cittadini romani, esasperati da una situazione fuori controllo e dalla totale incapacità del M5S di governare la Capitale.
6 commenti
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Anche a Spinea (Venezia) e’ in allestimento un centrp di accoglienza adiacente ad una scuola materna
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HOT SPOT IN AFRICA, sotto la protezione internazionale. Un primo filtro per valutare chi accogliere (In EUROPA) e chi no, secondo quali condizioni, secondo quale mediazione tra diritti e doveri. Ma finché arriveranno a frotte e senza alcun controllo, né alcuna possibilità concreta di espulsione verso parassiti e delinquenti, tali situazioni insostenibili saranno inevitabili!
avevo scritto: ” Anche a Spinea (Venezia) è in allestimento un centro di accoglienza adiacente ad una scuola materna”…N…più moderato di così……
Il Pd ha ribadito la volontà di approvare lo ius soli entro fine legislatura: auspico sollevazione popolare con Sit In davanti a Palazzo Chigi e denuncia formale alla Magistratura e al Capo dello Stato per alto tradimento della Costituzione se approvato senza prima un referendum popolare.
Il Pd vuole sostituire l’etnia di un popolo per acquisire i voti di consenso perduti. Siamo in piena dittatura pseudodemocratica.
Salviamo l’Italia e gli Italiani e onoriamo i nostri morti per costruirla ! Fuori legge i postcomunisti!
Lo sentite adesso Renzi che auspica ed invoca “rigore” dopo gli stupri e le violenze di Rimini e di Milano ? Questi politici voltagabbana, istrionici e vigliacchi, il cui unico obiettivo fino a ieri era far entrare quanti più immigrati clandestini possibile, tacciando di “razzismo” chi chiedeva, come adesso chiede lui, di “aiutarli a casa loro”!
Solidarietà agli abitanti del Tiburtino III costretti a vivere in queste condizioni