Il ministro Minniti ci racconta che ha “temuto per la tenuta democratica dell’Italia” a causa dell’immigrazione incontrollata. Peccato che fino a pochi mesi fa il Pd, Renzi e Alfano sostenevano che non ci fosse “alcuna emergenza sbarchi”. Quando si dice gli statisti…
Ago 31
4 commenti
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Proprio così, loro dicono di essere democratici ma si permettono di decidere per noi su ogni cosa anche per questioni dove ci vorrebbe prima un Referendum. Di quale democrazia stiamo parlando?
Ma cosa intendeva Minniti con ” Ho temuto per la tenuta democratica”?! Certamente parte del Pd ha temuto di soccombere elettoralmente davanti alla sacrosanta reazione popolare di fronte alla invasione di massa dei clandestini (che le Tv continuano a chiamarli “profughi !”). Allora la sollecitudine di Minniti non è stata dettata da una sincera volontà di risolvere il problema, ma dalla paura di parte del Pd di soccombere.
Peraltro, non credo che Minniti abbia agito senza il preventivo consenso delle alte sfere del suo partito che l’avrà concesso obtorto collo, suscitando, pur di sopravvivere, l’ira di parte del partito stesso, molto più attenta a non mollare il malloppo di miliardi che dalle Coop rosse finiscono per rinforzare la loro dittatura “democratica”.
Il Piave mormorò: non passa lo straniero.
ashtag oh bella ciao, ciao,ciao una mattina mi son svegliato e ho trovato il marrochin.
Povera Italia. No poveri italiani. Lo stato ci odia.
Concordo col giudizio espresso qui sopra. Se i “dem” e i loro cortigiani si stracciavano le vesti alla sola parola”invasione”, dicendola una “ingiuria razzista”, vedi il fanfarone di Renzi, accusato in seguito del PATTO SCELLERATO (euro, in cambio di immigrati) svelato da Emma Bonino, TUTTI LORO sapevano a cosa si andava incontro, a tutto danno degli italiani.