Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della nascita del giudice Paolo Borsellino, nato il 19 gennaio 1940, il mio pensiero e quello di tutta la comunità umana e politica di Fratelli d’Italia va ai suoi famigliari e parenti. Una ricorrenza che cade in un momento particolare visto che è in corso la requisitoria dei Pm al processo sulla trattativa Stato-Mafia. Il mio augurio è che quello di oggi possa essere un ulteriore passo in avanti per arrivare, dopo tanti anni, ad accertare la verità. Troppe ombre, troppi non detti e troppe cose poco chiare caratterizzano questa vicenda: il popolo italiano ha il diritto di sapere cosa sia successo veramente. Il sacrificio dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutti gli eroi caduti nella guerra alla mafia non può e non deve essere vano. Il giudice Borsellino è un simbolo per tutti i patrioti che amano l’Italia e vogliono estirpare dalla nostra Nazione il cancro della mafia.
Gen 19
1 commento
C’é in effetti da porsi molte domande. Una serie di magistrati REALMENTE contro la mafia sono stati assassinati: Chinnici, Falcone, Borsellino, Livatino, dovendo anche aggiungere la lista di tutori dell’ordine, commissari o semplici poliziotti, come Cassarà ed altri. Dall’altra parte una magistratura che diremmo “alternativa”, la quale copre, nasconde, attenua le responsabilità, tra “alleggerimento” delle sanzioni e scarcerazioni facili. E’ voce pubblica che esista, come esistono i padrini e i padroni dei partiti. Se vogliamo onorare davvero la memoria dei giudici uccisi, la risposta dovrà essere innanzitutto politica. Volete la parte sana della nazione, oppure quella guasta? Bisogna SCEGLIERE !