Difendiamo la vita. Eseguita la sentenza dei giudici britannici e della Corte europea dei diritti umani: il piccolo Isaiah Haastrup è morto tra le braccia dei suoi genitori, Lanre e Lakesha, 6 ore dopo l’interruzione della respirazione artificiale che gli consentiva di vivere. Ecco l’eutanasia di Stato che si sta affermando in Europa nel silenzio complice della politica e dei media. Riposa in pace, piccolo Isaia. Anche nel tuo nome continueremo a batterci per difendere la vita, dal concepimento alla morte naturale.
8 commenti
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Comprendo l’idea e i principi “Cattolici” ma come si puo’ reagire difronte alla sofferenza ?
si può reagire solo associando la sofferenza presente alla più grande opera redentrice di Cristo sulla Croce, che misticamente non smette di soffrire e offrirsi sulla croce per noi durante la – vera – S.Messa (rito tradizionale antico). leggere e rileggere inoltre come la stessa veniva affrontata dai Santi.
La vita é preziosa, anche segnata dalla sofferenza e nessuno può togliercela se non il Signore. Soprattutto se si tratta di un bambino e se i genitori non sono d’accordo.
Solo dei barbari trogloditi assassini possono permettere che si compia una simile nefandezza, se questa è la tanto declamata civiltà britannica non so cosa possa accadere in un prossimo futuro in europa
Scusate, prima di giudicare la sofferenza-limite, bisognerebbe averla provata. A me era personalmente capitato molti anni fa. Garantisco che una tetraparesi con dolori lancinanti e soffocamento (se ti si ferma il diaframma o quasi…non c’é esattamente da ridere!), mi ha insegnato cosa può essere l’inferno. Se non ci fosse stata speranza di guarigione, la mia vita sarebbe stata trasformata in una tortura. SPAVENTOSA. Detto questo, stiamo attenti all’eutanasia di stato come un escamotage per far fuori quanti la società riterrebbe inutili e di peso. Un nuovo “piano T 4” come quello della Germania hitleriana. Questo NON mi sta affatto bene.
Ho scritto qualche tempo fa un racconto sull’eutanasia. É un argomento che mi tocca molto, così come l’aborto.
A molti cristiani sfugge il concetto di anime-vittime e ciò che è scritto nella Bibbia: “Completo nella mia carne quanto manca ai patimenti di Cristo”. A molti cristiani sfugge il concetto di corredenzione!
DOMINE, NON SUM DIGNUS!
L’ARGOMENTO E TALMENTE VASTO CHE “POVERI “UOMOINI NON SONO DEGNI DI COMMENTARE E VALUTARE!
A NAPOLI ESISTE UN DETTO ANTICHISSIMO, IN LINGUA NAPOLETANA, CHE TRECITA::
TRADUCO IN LIMGUA MANZONIANA: FA IL GALLO CHE CANTA SULLA IMMONDIZIA! IO, NON CREDO DI DOVER E POTER COMMENTARE ARGOMENTI CHE, PERDONATEMI, NON CREDO ESSERE ALLA PORTATA DI “SEMPLICI UOMINI”; EPPURE SO “LEGGERE SCRIVERE(NON BENE AL COMPUTER) E CON DUE LAUREE!