Caro Direttore, ho letto con interesse l’articolo a firma di Renato Farina, riguardante le «ferie di due mesi» che si sarebbero presi deputati e senatori dopo il voto del 4 marzo. Mi corre sommessamente l’obbligo di fare dei dovuti distinguo, perché la generalizzazione in questi casi rischia di essere ingenerosa nei confronti di chi, nelle more di questa paradossale situazione generata da una legge elettorale sbagliata che ha paralizzato di fatto il Parlamento, ha già ripreso il suo lavoro mettendo come sempre al primo posto gli interessi degli italiani. È il caso dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia che nel giorno stesso di insediamento delle camere hanno presentato cinquanta proposte di legge. Colgo l’occasione per citarne alcune: la cancellazione delle pensioni d’oro e dei vitalizi; il divieto per le coop di finanziare i partiti; la legge per sancire il principio che la difesa è sempre legittima; l’inasprimento delle pene per chi aggredisce le Forze dell’Ordine; l’introduzione del reato di integralismo islamico; il tetto alle tasse in Costituzione; la separazione tra banche d’affari e commerciali; l’iva al 4% sui prodotti per la prima infanzia e la trasformazione dell’utero in affitto in reato universale; l’esclusione di ambulanti e balneari dalla direttiva Bolkestein; l’abolizione del test d’ingresso per il numero chiuso all’università. Abbiamo anche avviato una raccolta di firme a sostegno di altre proposte per noi fondamentali: la Tassa unica al 15% sui redditi incrementali, ovvero su quanto dichiarato in più rispetto al 2017; l’abolizione del tetto all’uso del contante; il dimezzamento dei costi di accoglienza dei richiedenti asilo e il raddoppio del fondo per i rimpatri; asili nido gratis e aperti fino a tardi anche d’estate; il raddoppio delle pensioni di invalidità; un provvedimento per destinare il 50% dei beni e delle risorse sottratti alla mafia alle forze dell’ordine e alla sicurezza. Purtroppo sono già arrivati i primi dinieghi, che troviamo incomprensibili, come la bocciatura in Conferenza dei capigruppo della Camera della nostra richiesta di inserire la riforma della legge elettorale tra i temi urgenti di competenza della Commissione speciale. Fratelli d’Italia avrebbe voluto introdurre il premio di maggioranza nell’attuale legge elettorale, m modo da garantire la governabilità in caso di ritorno alle urne. A dire «no» alla nostra richiesta però non è stato solo Pd, da cui non ci aspettavamo nulla di diverso, ma anche il Movimento 5 Stelle che a parole si dichiara sempre contrario agli inciuci. Insomma tutto questo per dire che dal giorno dopo le elezioni del 4 marzo Fratelli d’Italia, governo o non governo, si è messa subito al lavoro per gli italiani. Sostenere che tutti i politici che siedono in Parlamento siano in ferie non corrisponde esattamente alla realtà e grazie alla vostra disponibilità oggi abbiamo l’opportunità di raccontarlo agli italiani.
Giorgia Meloni
3 commenti
buiongiorno se come afferma il giorno dopo LLW ELEZIONI FRATELLI D’ITALIA IN GRUPPO O SINGOLARMENTE PRESO, SI E’ MESSO AL LAVORO, NON HA FATTO UN FAVORE A NESSUNO HA SEMPLICEMENTE FATTO IL PROPRIO DOVERE DI LAVORATORE CON STIPèENDIO DA FAVOLA. IL DISTINGUO VA BENE SOLO PER EVIDENZIARE CHE C’E’ UNA BUOPNA PARTE DELLA CLASSE POLITICA CHE RUBA I SOLDI AGLI ITALIANI. LA SUA ABILITA’ NEL METTERE IN EVIDENZA LE POSITIVITA’ CHE “AVREBBE” FRATELLI D’ITALIA RISPETTO AD ALTRI PARTITI LE FA ONORE E DIMOSTRA UNA SUA GRANDE PERSPICACIA INTELLIGENZA E CAPACITA’ D’AZIONE CHE COMUNQUE SAREBBE MEGLIO METTERE AL SERVIZIO DEL POPOLO DI CUI SI E’ SERVITORI
Spiacente Francesco, i ministri non stanno solo facendo il loro dovere, che mi sembra giusto, ma stanno facendo, con riferimento alla Meloni, piu’ del suo lavoro perchje’ lei si sta interessando a cose e a personaggi che dovrebbero cambiare il sistema italiano. Si sta interessando agli anziani alle loro insignificanti pensioni da fame, sta cercando di recuperare denaro pubblico per investimenti seri, si sta interessando a ripulire l’Italia dall’immondizia che ci ha lasciato il PD. Tutto questo prende tempo, quando una buona parte dell’elettorato sta solamente in finestra per vedere cosa succede e non collabora con le forze politiche. Solo Dio e’ in terra e in ogni luogo. La Meloni non e’ Lui e deve lavorare con molta poca gente disponibile ad aiutarla. Come la si puo’ aiutare ? Vedendo, controllando, arrivare ,dove non puo’ farlo lei, basta prendere nota e scrivere con suggerimenti utili. Rendiamoci ,indirettamente come politici e cerchiamo di fare cose buone per questo disastrato Paese. Ormai sappiamo che i ladri, quelli da stipendi favolosi, se ne sono andati. Chi viene dopo deve fare i conti con l’immondizia rimasta forse anche piangere quando scopriranno che le casse dello Stato sono vuote. Come dovrebbero regolarsi senza ulteriormente penalizzare il pubblico con altre tasse ? Dovranno fare i salti mortali per far quadrare i conti pubblici, dovranno, direbbe lei Francesco, che rivedano anche i loro stipendi,. Giusto ma io aggiungerei che tanto alla Camera come al Senato il numero dei ministri o Onorevoli e’ molto elevato. Al Senato 315 di loro piu’ altri previleggiati ,cosa stanno facendo oltre ad aver ammazzato l’Italia si stanno grattando da mani a sera. Come possono certi soggetti come Renzi,( quando entrera’ ) Finocchiaro, Giacobbe, Grasso, Monti, e tanti altri per un totale di ben oltre 300 soggetti. Quanto tempo fanno perdere quando ricevono leggi/mozioni dalla Camera per discuterle e se non gli piace la bocciano ? La Meloni deve anche combattere con tutti quei personaggi della sinistra che fanno ritardare con ostruzionismo . Ci sarebbe ancora da dire, ma poi chi la leggerebbe ?
Abolizione del test d’ammissione all’università. Si, per favore, abolitelo! Vi prego…