22 anni, una vita davanti a sé, un futuro pieno di speranze da costruire col lavoro. Purtroppo, però è stato proprio il lavoro a impedirgli di tornare a casa: in Italia si muore ancora a causa di una sicurezza negata e che invece dovrebbe essere garantita. Rivolgo alla famiglia di Davide profonda vicinanza e chiedo al governo che si è insediato – in particolar modo al nuovo Ministro del Lavoro Luigi Di Maio – il massimo impegno per evitare nuove vittime.
1 commento
Non solo questo per prevenire future morti, ma c’e’ da rivedere tutto il sistema lasciato allo sbando da un governo comunista che e’ stato menefreghista della altrui vita di chi lavora per vivere.