Il 28 e 29 giugno in consiglio Ue, il premier Conte chieda il #BloccoNavaleSubito a largo delle coste della Libia. La chiusura dei porti è un segnale ma per sconfiggere l’immigrazione clandestina bisogna fermare la partenza dei barconi”.
È quanto risponde il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, su Twitter al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che sul suo profilo aveva scritto: “Mentre Aquarius naviga verso la Spagna, altre 2 navi di Ong con bandiera dell’Olanda sono arrivate al largo delle coste della Libia.
Sappiano che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e dovranno cercarsi altri porti dove dirigersi”.
6 commenti
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Non soltanto sono d’accordo, ma se dipendesse da me , io istituirei le “Patenti da corsa” come ai tempi di Francis Drake, in Gran Bretagna, per contrastare con la “pirateria legale”, ” di Stato”, la Spagna nelle colonie americane. Naturalmente i nostri corsari, tra i quali metterei volentieri anche il sottoscritto, attaccherebbero e affonderebbero tutte le navi delle O.N.G. e i barconi dei delinquenti libici, con l’immediata impiccagione degli stessi ai pennoni delle navi, come avveniva in passato.
N.B.: TUTTE LE O.N.G., NESSUNA ESCLUSA, SONO ORGANIZZAZIONI CRIMINALI.
XKE’NON VANNO NEI CAMPI PROFUGHI ONU ?
Non dimenticatevi di soros, e’ lui che caccia il quattrino a questi negrieri. Lui va messo sul pennone piu’ alto senza passare il grasso alla corda.
Bisogna dare l’ultimatum a Salvini su questo argomento, ne va della dignità del Popolo Italiano.
Oggi,18 giugno 2018, continua (come sempre) la propaganda stomachevole della schifosa TISCALI.Sentite cosa scrivono quei maiali :. La Gioia dei clandestini :” L’Italia ci ha respinti, Dio no!”.
Contemporaneamente al blocco dei porti in Libia, dovremmo mettere fuori legge
TUTTE LE O.N.G. , vere e proprie organizzazioni mafiose, e avere il diritto di formare unità militari per combattere attivamente le O.N.G. che sgarrano!
Il servizio-taxi delle O.N.G. mafiose è un viscido e sfacciato pretesto per invaderci e per distruggerci. In altre parole è un viscido atto di guerra . Siamo in guerra, altri l’hanno voluta ,non noi italiani.Abbiamo il diritto di difenderci, rivedendo un bel po’ di quella porcheria che sono i trattati internazionali,stracciandone il novanta per cento e ricorrendo, se necessario, a mezzi militari, pardon “umanitari”Alla distruzione “UMANITARIA dell’Italia,programmata dalla nuova classe rapace globalista , una risposta militare “umanitaria”.