Invece di fare il conferenziere Macron restituisca la sovranità monetaria agli stati africani che utilizzano il Franco CFA, è inammissibile che un paese della Ue controlli ancora la moneta delle ex colonie, assicurandosi l’aggio sulle esportazioni e depredando le risorse naturali di cui il continente nero è ricco. In Francia una lampadina su tre è accesa grazie all’uranio del Niger, mentre il 90% dei nigerini non ha nemmeno accesso all’energia elettrica. L’unico vero freno all’immigrazione verso l’Europa è la fine della “Françafrique”, ovvero della depauperazione delle nazioni africane da parte della Francia di Macron.
5 commenti
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Ma secondo lei il buffo Macron ha un briciolo di coscienza Umanitaria No è solo un personaggio pieno di sé però con poco cervello eletto solo Perché l’alternativa era la destra di Mari Le Pen
Brava Giorgia, queste sono le critiche puntuali e nel merito dei problemi che smascherano, più di cento analisi e articoli precotti, la faccia tosta del macronismo e di coloro che lo sostengono.
Verificare ascesa al potere di quest’uomo che accetta una donna molto più anziana di lui e poi, ……………….
Quando ci saranno le nuove elezioni in Francia ? Vedremo allora di che pasta sono fatti i francesi.
La Francia é una ex nazione colonialista, che continua il colonialismo in altre forme. La “gauche” francese é la madrina del “FIGHETTISMO INTELLETTUALE”, i cui sponsor erano e sono i cosiddetti “nuovi filosofi” alla B.H. Levy, discepoli a loro volta dei “maestri caposcuola” come Sartre e Marcuse. Ma la base economica di tutto era e rimane un sistema che si avvale delle risorse e della manodopera di mezza Africa. Sono queste le “spalle coperte” del loro progressismo ed umanitarismo sedicenti.