Il CETA e gli altri pessimi trattati di libero scambio come il TTIP portati avanti in questi anni dall’Europa con la complicità della sinistra di governo sono un pericolo per il Made in Italy. In Parlamento Fratelli d’Italia voterà contro la ratifica del CETA: non può esserci libero scambio e concorrenza leale senza una reale difesa del marchio Italia sui mercati mondiali.
2 commenti
Brava Giorgia. Chi ha a cuore la nostra agricoltura (quel che è rimasto, perlomeno), non può approvare accordi come il CETA. Ma quando si fermerà il massacro dei nostri piccoli produttori, attanagliati da costi di produzione crescenti a fronte di prezzi affossati dallo strapotere della GDA. Perché anche quest’ultima ha grandi responsabilità nel dissesto della nostra agricoltura (pensiamo al prezzo del latte che non copre i costi, o a quello delle arance del nostro meridione). Si chiede qualità, ma la qualità ha un prezzo…..che va riconosciuto a chi veramente la fa.
Le eccellenze italiane nell’agroalimentare sono poco meno di un migliaio. Difendiamole! Combattiamo contro le falsificazioni, soprattutto quelle U.S.A., col finto parmigiano, le pseudo-mozzarelle che fanno schifo e che solo gli americani gli anglosassoni e i popoli nordici possono mangiare e teniamo duro su tutti questi trattati -tranello ( CETA, TTIP,ECC:).
Viva l’Italia!