È la tempestività nelle risposte la prima sfida che lo Stato dovrebbe vincere quando affronta il tema del terremoto, perché i cittadini colpiti chiedono soprattutto due cose: una ricostruzione rapida e di poter continuare a vivere e lavorare nei loro territori.
Fratelli d’Italia lo ha ribadito al governo con le sue proposte al decreto terremoto ma non c’è stato niente da fare: i grillo-leghisti hanno in pratica deciso di continuare a seguire la strada di Gentiloni e dalla sinistra.
Per questo una delegazione composta dai nostri deputati-sindaci è andata nelle Marche e ha fatto un sopralluogo a Fiastra per vedere a che punto sono i lavori di ricostruzione della casa di nonna Peppina.
Quello che abbiamo trovato ci ha lasciati sconcertati: è ancora tutto lì, macerie e desolazione, come se il tempo si fosse fermato al 2016.
Per questo rivolgo al presidente Conte e al governo un appello che spero proprio non resti inascoltato: è ora di svegliarsi perché la ricostruzione non c’è. basta parole, basta promesse, basta foto e passerelle: lo Stato ha già perso troppo tempo, questo governo non ne perda altro.
1 commento
Parliamo si stato? Vergognamoci!
In uno stato (notate, lo sto scrivendo in lettere minuscole) dove chi prende pensioni, on leritate di oltre 4, OOO (maledetti Euro) si rizela a vedresele annullate(spero) o ridotte, vedere simili fodo fa VENIRE LA PELLE D’OCA!
VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA, DAVANTI A DIOP E DAVANTI AGLI UOMINI.