Piena solidarietà ai militanti e al segretario Salvini

Non sarà una sentenza ingiusta a fermare l’azione politica di un partito. Se c’è qualcuno che in passato ha sbagliato e ha commesso reati ai danni di tutta la collettività deve pagare severamente, ma questo non può in alcun modo tramutarsi nell’atto di impedire ad un partito che rappresenta milioni di italiani di continuare ad operare. Da Fratelli d’Italia piena solidarietà ai militanti della Lega e al segretario Salvini.

Condividi

9 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Ewa Wojcikowska il 7 Settembre 2018 alle 11:47
    • Rispondi

    CONTUMACE a 72 anni io condannata dal Tribunale di Genova per colpa di mio ex marito sparito all’estero con ” una giovane gonnellina corta” . E mi si dice che le sentenze non si discutono???

  1. Da modestissimo storico, che, per dignità personale, ha rifiutato sempre di suppostare questo stato, pur discendendo da famigfla che ho contribuito con il sangue a far nascere l’Italia, ma non questa, ho sempre sostenuto che noi siamo i discendenti di coloro che hanno dato al mondo la LEGGE e Le LEGGI, ora siamo sudditi di uno stato nel auale lela legge e le ggi…………intelligenmti pauca!
    Io meridionalista ammiro il Leghista Salvini, bravo Salvini,m continua cosi’, gli Italiani, quelli Veri Ti apprezzeranno!
    Non so come3 fare,ma mi farebbe piacere, un enorme piacere, dirglielo di persona:

    • Franco il 8 Settembre 2018 alle 00:12
    • Rispondi

    Solidarietà completa a Matteo Salvini pronti a protestare nelle sedi delle massime autorità istituzionali per sostenerlo e se del caso agire contro comportamenti non accettabli, ideologici e poco onesti. E’ possibile che nessuna personalità politica conosce le norme che regolano la navigazione che determinano in caso di malati epidemici a bordo l’obbligatorietà della quarantena , la bandiera gialla e la non possibilità assoluta dello sbarco dell’equipaggio sino a quando non viene rimossa con ispezioni sanitarie in mare aoerto la pericolosità delle malattie che potrebbero diffondersi in territorio nazionale . Salvini ha agito in conformità di queste norme e il magistrato non poteva salire a bordo se non dopo la cessazione della quarantena, è quindi ipotizzabile l’abuso di potere e sopratutto l’ignoranza di tutte le istituzioni concorrenti che ignorano norme che vigono sia per navi battenti bandiera estera che per qujelle nazionali che provengono da mare terzo.Occorre quindi porre sotto accusa coloro i quali sono saliti a bordo della nave violando le norme sanitarie internazionali.

    • Crocetti Riccardo il 8 Settembre 2018 alle 09:08
    • Rispondi

    Bisogna mettere sotto accusa l’azzeccagarbugli prezzolato che ha proceduto contro Salvini e chiedergli conto penalmente anche delle conseguenze della fuga dei quaranta ladroni , che sono in giro per l’Italia a fare chissà cosa.
    Poi, dal momento che negli anni novanta, i magistrati rossi, seguendo ordini occulti di “poteri forti” esteri e il proprio odio nei confronti di chi rosso non era, hanno attaccato solo ed esclusivamente il vecchio pentapartito, lasciando intatto il più corrotto partito dell’epoca ( e dei giorni nostri), cioè il vecchio P.C.I. ora P.D.
    Ma tranquilli, non è una magistratura schierata quella che purtroppo abbiamo in Italia, no!

    • Crocetti Riccardo il 8 Settembre 2018 alle 09:11
    • Rispondi

    Errata corrige : ho dimenticato : di scrivere ” Dal momento che negli anni novanta, ecc., bisognerebbe avviare un’inchiesta su quanto avvenuto in quegli anni e procedere contro i magistrati coinvolti.

    • Franco Cordiale il 8 Settembre 2018 alle 10:17
    • Rispondi

    Davvero singolare l’IPOCRISIA dei PRETI che prima accusavano Salvini di “sequestro”, facendo eco al noto magistrato politicizzato anti-lega (e anti-Italia); ora invece giustificano i “migranti” scappati via dal centro di Rocca di Papa. ! Ma se uno DAVVERO fuggisse da gravi sofferenze e pericoli e quindi trovasse ospitalità e aiuto in casa altrui, sarebbe logico che piantasse in asso i suoi stessi soccorritori per andarsene chissà dove ? Segno evidente che la condizione di “PROFUGO” viene da moltissimi, forse i più, millantata, per poter espatriare senza controlli e sotto identità fasulle. Ovviamente mafie, criminali (e terroristi) che sono alla base del TRAFFICO, ringraziano !!!

    • Ivan G. il 8 Settembre 2018 alle 16:17
    • Rispondi

    In Italia la giustizia non esiste o, nel migliore dei casi, arriva “a babbo morto”. L’epoca di Mani Pulite ha spazzato via un’intera classe politica che per qualità certo non brillava, ma se la confrontiamo con quello che è venuto dopo possiamo rimpiangerla. È triste vivere in un paese in cui un magistrato può far chiudere un partito democraticamente votato. Quando anche la giustizia è ingiusta, credo che si debba veramente temere l’ira dei giusti.

    • Pino 007 il 9 Settembre 2018 alle 08:38
    • Rispondi

    E dagli con la stessa musica e lo stesso ritornello. La giustizia e chi l’amministra, non esiste. Fino a quando in Italia ci sara’ il sufficiente numero di elettori per mantenere in vita il comunismo……. giudici e giustizia saranno sempre attivi contro il giusto.

    • Ivan G. il 9 Settembre 2018 alle 14:42
    • Rispondi

    La prima riforma urgente e profonda che il governo dovrebbe fare è quella della giustizia, ma i cinque stelle non la approveranno mai. Quindi Salvini, pur avendo ragione, si è posto in una situazione francamente difficile, contro la magistratura nel suo video facebook, senza avere la forza di controbattere un eventuale affondo dei giudici. Ricordiamoci che l’equilibrio dei poteri in Italia è saltato da quasi trent’anni, a tutto vantaggio del potere giudiziario che può decidere di stroncare anche la più fulgida carriera politica che non sia allineata ai diktat plutomassonici.. Questo è il vero problema. Da qui bisogna partire per purificare questo nostro Stato. Averne la forza e il coraggio dovrebbe essere la sfida di ogni politico di destra che voglia passare alla storia.

Rispondi