Rete TIM, Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto la proprietà pubblica di tutte le reti e le infrastrutture e la tutela dell’interesse nazionale nella loro gestione, pubblica o privata che sia. Bene lo scorporo della Rete di telecomunicazione.
Nov 18
1 commento
Fondamentale anche per il futuro sarà sempre il controllo della rete, sia quella preesistente, che la futuribile 5g, da parte dello Stato, almeno per il 60-66%; la motivazione è molto semplice, non è questione di Potere o di Neo-Centralismo ma basta prendere in mano una cartina geografica dell’Italia, inserendo le linee che la connettono con l’Europa, l’Africa e l’Asia. Anche per un ragazzino un minimo sveglio di 1a media, capirebbe che il lasciare in mani “dubbie”, di Società nei cui Paesi vi è un influsso di qualche parte terroristica di troppo o, di qualche grande-piccolo Stato, ci si esporrebbe al controllo, ormai anche remoto, di personaggi che immagino siano nei documenti della Intelligence. Sia dal punto Amministrativo che Direzionale, anche la scelta di Gubitosi (conosciuto nel periodo nel quale arrivò al Bilancio Societario, fino a quando quasi contemporaneamente Lui partì per nuovi progetti, mentre il sottoscritto girava in Ospedali….) è molto valida, per cui ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo Gruppo, valido sia tecnicamente che strategicamente. Bene!