Patetica retromarcia del Governo sul raddoppio dell’Ires sugli enti no profit. È la ciliegina sulla torta di una manovra totalmente sbagliata, che ora contiene norme disconosciute dalle stesse persone che l’hanno scritta. Intanto in Parlamento va in scena una farsa inaccettabile: si sta votando, a colpi di fiducia e con tempi folli, una legge di bilancio che a detta degli stessi esponenti del Governo dovrà essere riscritta a gennaio. Imbarazzante.
1 commento
Cosa vuoi commentare o scrivere, posso solo dire che nei governi passati e presenti, ci sono troppi galli a cantare, quindi non si fara’ mai giorno.
L’Italia ha e avra’ sempre un popolo che blatera’, chiacchera’, commentera’, ma non ha la minima volonta’ di costruire, di lottare per un futuro. Tutti vogliono pane e lavoro, ma per il 99% degli stessi italiani vuole solo PANE.
Questi 99% di italiani hanno lasciato il Paese in mano ad una masnada di sindacati cialtroni e a dei governanti che li hanno spolpati ben bene.
Ora che si grattino la pancia o se hanno ancora due rotondita’ disponibili che scendano in piazza e che protestino convinti su cosa protesteranno e non a chiacchere. Quando protesterete, pensate a chi ha veramente lavorato per questo Paese e oggi si ritrova con un pugno di mosche in mano, quando protesterete mandate a casa chi non ha saputo dare vero lavoro al popolo, quando protesterete approfittate anche di mandare a casa chi sta spolpando l’Italia con la loro criminalita’ organizzata, di rimandare un popolo, che se pure anche loro figli di Dio, non hanno diritto di devastare un Paese che ha sempre lottato per essere libero e sovrano, quando protesterete fate annullare finanziamenti ad enti o associazioni che nulla hanno fatto ne faranno per l’Italia se non succhiare piu’ denaro possibile grattandosi le rotondita’ ridendo alla faccia di chi ha veramente pagato. AMEN.