La destra sociale non pagherà mai la paghetta ai nomadi (video)

Botta e risposta in diretta tv sul reddito di cittadinanza nel corso della trasmissione “L’Aria che Tira” su La 7 tra il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e il vicepremier Luigi Di Maio.

«Mi dispiace – ha detto il capo politico del M5S collegato dall’evento di presentazione sul reddito di cittadinanza – perché sia la sinistra ma anche la destra sociale in questo momento dovrebbero condividere un provvedimento che aiuta le fasce più deboli e le reinserisce lavorativamente».

Immediata la replica della Meloni dallo studio: «C’è una cosa che la destra sociale non farà mai: è pagare con i soldi della gente perbene la paghetta ai rom. Questo non lo farete con i voti della destra sociale. Noi per dare la paghetta ai nomadi non facciamo chiudere imprese italiane».

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3 commenti

    • Pino 007 il 23 Gennaio 2019 alle 00:06
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    Perche’ questa donna, l’On Giorgia Meloni, non e’ al mando di questo sbilenco governo? Le sue idee messe in essere al momento giusto risolverebbero centinaia di problemi e farebbe ripartire questa intasata locomotiva a vapore. Purtroppo con un’Italia altamente polemica, (perche’ la polemica e’ il pane quotidiano dell’italiano), non si riuscira’ mai a vedere il giorno.

  1. giorgia meloni gli zingari o Rom o come si chiamano, sono quelli che sono piu sfrontati dei neri sono venuti illegalmente, e legalmente li dobbiamo mandare via, si sono sparsi in tutta Europa, hanno un capo ricchissimo che gira in Ferrari,
    ma io non credo proprio che quello riesci a schiodarlo dall’ITALIA, io dico sempre di lasciare che la storia faccia il suo corso che forse fra cento anni i nostri figli studieranno a scuola il nostro risorgimento, perche quella degli zingari è proprio una brutta razza……sono peggio dei neri d’Africa…..

    • Gino Cerutti il 23 Gennaio 2019 alle 11:18
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    Ormai il quadro e’ facilmente definito. Il semplice cittadino italiano, magari anche straniero naturalizzato ed integrato, il quale aspiri ad un lavoro onesto e regolare, ad una casa e ad un ragionevole potere di acquisto del suo reddito e dei suoi eventuali risparmi, senza venire taglieggiato dalla burocrazia di Stato e nemmeno strozzato da banche, finanziarie o peggio… Non si rivolgerebbe mai ne’ ai neocapital europeista del PD, estranei ai suoi interessi, ne’ alla ciurma populista e sbarcata dei 5 stelle.

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