In questi giorni stiamo assistendo alle rivolte dei produttori: pastori, allevatori ed agricoltori sono stanchi di essere schiacciati dalla ruota del commercio finanziario e speculativo. È la rivolta della terra, la rivolta di chi produce contro la grande distribuzione controllata dalle multinazionali che impone le sue regole ai produttori; contro la globalizzazione incontrollata voluta dalle lobby europee; contro l’invasione dei nostri mercati da prodotti di Stati dove il lavoro è sottopagato. Il 26 Maggio con le elezioni europee ci riprenderemo la nostra sovranità e ridaremo forza a chi rappresenta la vera ricchezza dell’Italia.
Feb 16
3 commenti
buonasera seguo molto la GIORGIA a mio avviso dice cose giuste ma anche lei sta sottovalutando quello che succede nel mondo il nostro più grande nemico sta diventando il mare la crosta terreste il clima vi accorgete quanti di questi siano diventati ribelli? li abbiamo contro basta guardarci intorno: situazioni climatiche fuori dalla norma, terremoti e maremoti di ribellione direi io, mare fortemente inquinato incendi distruttivi bufere di neve ed altro l’uomo dovrebbe cominciare ad avere più rispetto per la terra e i suoi prodotti più amore tra gli esseri umani meno freddezza nei rapporti interpersonali e altruismo disinteressato finchè tutti misuriamo la vita col danaro e la superbia non ci accorgeremo mai che la vita ci sta sfuggendo di mano
Parole sane e giuste, ma….. come combattere ? Il discorso rimane sempre lo stesso, non siamo noi , come singoli personaggi ad inquinare la terra, ma i governi. Sono loro con le politiche espansionistiche, sono loro i predatori che per rimpizzare i loro guadagni lasciano che altri distruggano questo pianeta. Siamo troppi galli a cantare, e ogni gallo vuole la sua parte di galline, quindi, ?? mi dispiace ma non si fara’ mai nulla. Soluzioni, non se ne vedono, forse un diluvio universale che spazzi via tutta questa melma? Quanti grossi cervelli stanno cercando di far capire al mondo che bisogna mettere un freno, ma chi li ascolta? Oggi l’essere umano e’ sordo a qualsiasi richiamo che ostacoli i propri interessi.
… e ancora, colpa le multinazionali che pur di imporre i loro prodotti si abbassano a divulgare che i propri prodotti sono certificati HALAL, con dei costi che pagheranno sempre chi deve acquistare e cosi’ facendo stanno finanziando un sordo terrorismo, ma questo al singolo personaggio della strada non glielo dice nessuno. Questo e’ uno dei tanti problemi. Non ci credete? Al supermercato quando comprate prodotti scatolati ,guardate se nelle descrizioni c’e’ il marchio halal, se c’e , state pagando un tangente per il marchio. Quindi dove possibile comprate prodotti nostrani, prodotti fatti dalle nostre genti, dai nostri coltivatori, dai nostri pastori.