Per FdI serve ‘più Italia in Europa’, in Parlamento europeo per difendere interesse nazionale

In Europa andiamo a cambiare tutto, non a lasciare le cose come stanno. Qualcuno dice “più Europa”, ma io dico “più Italia in Europa”. Vogliamo difendere il nostro interesse nazionale, le nostre imprese, i nostri prodotti, il nostro lavoro, i nostri confini e la nostra identità. Penso che Fratelli d’Italia possa fare davvero un ottimo risultato alle elezioni del 26 maggio e, se gli italiani ci daranno una mano, porteremo in Parlamento europeo una pattuglia di gente combattiva.

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3 commenti

    • Ewa Wojcikowska il 20 Febbraio 2019 alle 12:51
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    più Italia in Europa … con più rispetto

    • Franco Cordiale il 20 Febbraio 2019 alle 18:09
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    Semplice. In teoria…Se l’Europa fosse una UNIONE o SODALIZIO di STATI NAZIONALI, come veniva tradizionalmente concepita, ogni nazione dovrebbe COORDINARSI con le altre, non già svuotarsi ed auto-annullarsi. I condomini di un palazzo rinunciano forse alla “sovranità” sul proprio appartamento, acquistando, vendendo, accogliendo in casa come ospiti secondo quanto ha deciso l’amministratore di condominio ? Oppure pagano le spese comuni per ottenere comuni garanzie ed osservano le regole per la sicurezza di tutti ? Paragone utile e non inappropriato, il mio.

    • GRAZIELLA COLMAN il 20 Febbraio 2019 alle 21:13
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    CI CHIEDIAMO CHE CONCEZIONE SI FANNO DELLA CULTURA E DELL’ IDENTITA’ EUROPEA GLI UOMINI DI DECISIONE , SI HA L’IMPRESSIONE CHE LE IDENTITA’ ESTRANEI ALL’EUROPA HANNO PIU’ DIRITTO AD ESISTERE CHE LE IDENTITA’ MILLENARIE.. e’ UNA AUTOFLAGELLAZIONE CHE VA SEMPRE PIU’ DI MODA.

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