Bene leggi più severe su femminicidio, ma beffa che stupratori e assassini possano avere reddito di cittadinanza

 
Sento con piacere che oggi 8 marzo, festa della donna, il ministro Salvini propone leggi più severe per stupro e femminicidio. Su questi temi Fratelli d’Italia garantisce il suo pieno appoggio anche perché su questo tema abbiamo presentato diversi provvedimenti. Segnalo però a Salvini che con l’attuale versione del reddito di cittadinanza stupratori e assassini hanno diritto all’assegno statale. Una beffa intollerabile per le vittime di violenza. La Lega sostenga l’emendamento di Fratelli d’Italia per escludere dal reddito di cittadinanza i delinquenti e i criminali e in particolare chi si è macchiato di reati violenti contro le donne.
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3 commenti

    • Bruno il 9 Marzo 2019 alle 16:30
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    D’accordo per pene più severe ed esclusione dal reddito di cittadinanza per chi si macchia o si è macchiato di delitti contro “Esseri umani” con l’aggravante se il delitto è consumato ai danni delle donne, vecchi, bambini ed animali. Ritengo sia doveroso sottolineare questa partizione al fine di non creare discriminazione tipico delle razziste (….e non faccio nomi di parlamentari/e). Giorgia, tu capisc ammè!!!

    • Gino Cerutti il 10 Marzo 2019 alle 09:36
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    NESSUN “reddito di cittadinanza” ai delinquenti. Anzi OBBLIGO di risarcire le vittime, anche se i mascalzoni in genere figurano nullatenenti. Scovare i loro beni e denari nascosti, come avviene in ciascun paese NORMALE, ciò che l’Italia ancora non é !

    • Pino 007 il 11 Marzo 2019 alle 04:54
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    Quante belle parole, ma purtroppo l’Italia non e’ un paese normale. L’Italia cerca disperatamente di rassomigliare ad una Russia stalinista, quindi lascio a voi immaginare.
    Approfitto per ammorbidire gli animi di chi si e’ esaltato che l’Abruzzo ha una guida di destra idem in Sardegna, ma nessuno pensa che tutto il gruppo di persone e’ di sinistra e che cercheranno sempre di ostacolare il povero eletto di destra.

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