Sono qui oggi per ringraziare le imprese vitivinicole italiane per aver fatto del nostro vino un incredibile ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo. Sono qui anche a ribadire il sostegno di Fratelli d’Italia per un comparto che merita attenzione anche quando si spengono i riflettori sul Vinitaly.
Sono molte le questioni sulle quali Fratelli d’Italia intende lavorare: dal taglio della burocrazia, questione sentitissima da questi operatori, alla tutela del marchio nel mondo e delle specificità in Italia, dalla lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale a un sistema di promozione unitario che faccia venire in Italia i grandi compratori internazionali, fino alla formazione degli ambasciatori del vino italiano nel mondo. Se i produttori del settore vitivinicolo sono riusciti a fare del vino italiano il primo nel mondo nonostante i bastoni tra le ruote messi continuamente dallo Stato, figuriamoci cosa potrebbero fare con un po’ di sostegno reale.
2 commenti
I produttori italiani vanno non tanto esaltati a priori, a questo ci pensano e ci hanno ben pensato altri personaggi, anche prima del bombone Renzi. Vanno facilitati a fare bene il loro lavoro e responsabilizzati, in ogni senso e in ogni modo. E non solo quando sono eccellenti: basta l’onestà, la buona volontà, la buona fede e il buon senso. Semmai un pizzico anche di umiltà.
il vinitaly è necessario sia protetto dalle certifficazioni appositetità per proteggerlo dalle false identità