A novembre del 2018, quando è stato discusso in Parlamento il ‘Decreto sicurezza’, Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento per introdurre la castrazione chimica per pedofili e stupratori recidivi, da applicare dopo la scarcerazione in aggiunta alle attuali pene previste. M5S e Lega hanno affossando la proposta dichiarandola non ammissibile. Se fosse stata approvata, ora sarebbe già legge, e non servirebbero raccolte firme da fare in campagna elettorale. Ma la nostra battaglia continua.
1 commento
Misure drastiche… Ma la incertezza del diritto e quella della pena hanno trasformato questo disgraziato paese in una fogna puzzolente!!