Fratelli d’Italia presenterà un solo emendamento al decreto crescita nella parte che riguarda il rimborso ai truffati dalle banche: noi chiediamo che il Governo scriva ed emani tutti i decreti attuativi che servono per rendere operativi gli indennizzi entro 10 giorni dalla conversione in legge del decreto. Un anno fa il presidente del Consiglio Conte disse che ristorare i risparmiatori truffati dalle banche sarebbe stato il suo primo obiettivo e che quei risparmiatori sarebbero stati immediatamente rimborsati dal governo perché lui era “l’avvocato del popolo”. È passato più di un anno e non è successo niente. Il Governo ha perso tempo e ha portato avanti delle proposte che sapeva benissimo che sarebbero state bocciate dall’Europa come aiuti di Stato, come Fratelli d’Italia aveva denunciato. Ora arriva il decreto crescita ma il provvedimento è fermo fino a dopo le elezioni europee perché il governo non riesce a mettersi d’accordo su cosa debba prevedere. Non vogliamo più alibi e prese in giro dei risparmiatori, che sono già stati truffati abbastanza dalle banche per essere truffati anche da questo Governo.
1 commento
Giorgia, ma perché dobbiamo essere noi cittadini a pagare le truffe delle banche? Siano loro stesse a farlo, visto che tanto a loro basta pigiare dei numeri su un PC