Da Conte vergognosa propaganda anti-militarista degna dei “figli dei fiori” (video)

Vergognosa propaganda anti militarista del Presidente del Consiglio Conte degna dei ‘figli dei fiori’. Ha annunciato che la Difesa rinuncia all’acquisto di cinque fucili per finanziare una borsa di studio sulla pace, aggiungendo strafottente che i militari rimasti senza armi ‘andranno nelle retrovie a parlare di pace’. È solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi fatti da questo Governo per smantellare e umiliare le nostre Forze Armate: dalla censura del video dell’esercito alla prossima parata del 2 giugno dedicata ‘all’inclusione’. Piena solidarietà di Fratelli d’Italia alle nostre Forze Armate che difendono i confini, la libertà e l’indipendenza della Patria, nonostante gli insulti di chi ci governa.

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5 commenti

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    • Pino 007 il 19 Maggio 2019 alle 06:51
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    Credo che piu’ in fondo di cosi’ non si puo’ andare. Addio bell’Italia, addio sogni di gloria che non potranno piu’ tornare.

    • Pietro Formisano il 19 Maggio 2019 alle 17:21
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    Ma, cosa vi aspettavate?
    Ormai ha messo il sedere sllla sedia, anzi, sulla poltrona; é più comoda!

    • Gianni Schicchi il 20 Maggio 2019 alle 13:17
    • Rispondi

    Io spero che il Canton Ticino non dichiari mai guerra all’Italia, perche’ oltre a non avere militari preparati (come loro) ci mancheranno pure 5 fucili+5+5+5+5 ecct. per difendere i nostri “sacri confini” per dirla come Peppone e Don Camillo.
    Non solo l’Italia ha rinunciato alla guerra,… ma pure alla sua difesa.
    Gianni Schicchi

    • Francesco Carlo BIANCA il 20 Maggio 2019 alle 13:57
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    Condivido l’indignazione per la presa di posizione del presidente (si fa per dire!) Conti, il quale spera di guadagnare un posto nella prossima tornata elettorale nelle liste del M5s.
    Francesco carlo BIANCA

    • Gino Cerutti il 22 Maggio 2019 alle 10:43
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    I Cinque stelle ragionano, si fa per dire, come pappagalli ammaestrati. Ripetono le frasi fatte del buonismo cialtrone ed ipocrita che vanno per la maggiore, tra le prediche di Bergoglio e gli slogan politicamente “corretti” dei sinistri catto comunisti. La “pace” sempre in bocca, ignorando pero’ le condizioni reali che potrebbero favorirla e proteggerla! Ma bisogna aver letto la Storia e la critica storica, non ignorare Machiavelli e quanti hanno studiato con scienza e realismo politico la storia europea e mondiale. Certo che allevati tra assemblee, autogestioni, scioperi e spinelli, i loro sostenitori ed elettori li spalleggiano e giustificano in ogni cretinata pseudo pacifista che gli esce di bocca. Mi spiace per il premier che sarebbe comunque un docente universitario…

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