Sconcertante! Botte, insulti, minacce: così un nigeriano ha pestato una donna italiana in metropolitana a Roma perché ‘colpevole’ di leggere ‘Mafia Nigeriana’, il libro che ho realizzato insieme al prof. Alessandro Meluzzi con la collaborazione di Valentina Mercurio. Assurdo che il delinquente sia stato subito rilasciato. Solidarietà e auguri di pronta guarigione alla signora aggredita. Finora la mafia nigeriana ha potuto contare sull’omertà e sul silenzio dei media e della politica ma ora, grazie a Fratelli d’Italia, non è più così. Non daremo scampo a questi criminali e continueremo a batterci in ogni sede per fermare ogni mafia in Italia, compresa quella nigeriana che tanto imbarazza i buonisti.
Mag 29
7 commenti
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NON DOVETE DARE SCAMPO AL MAGISTRATO CHE LO HA RILASCIATO E’ li che c’e’ il marcio della situazione italiana
Solidarietà piena e di pronta guarigione alla signora oggetto della brutale aggressione.
Purtroppo in Italia non c’è una vera presa di. COscienza della gravità di quello che succede ovvero si usa l’atteggiamento dello struzzo.
Anche se l’apparato sicurezza è efficiente difatti in italia occorre dare maggiori poteri alle ff. Oo. Nonché fare leggi efficaci incisive senza dare spazio ad interpretazioni di sorta specie da chi vuole mettersi in mostra facendo anche del finto buonismo. Se non si corre ai ripari non si
capirà che dobbiamo rimpossessarci della nostra sovranità altrimenti rischiamo di arrivare ad un livello talmente basso le cui Conseguenze saranno negative per l’Italia.
Complimenti ancora per il magnifico risultato elettorale.
C’e’ dell’incredibile in queste poche righe. C’e’ da vergognarsi, c’e da rimpastare tutte le leggi, c’e da mandare a casa chi nel rappresentare le leggi non sa’ come applicarle, c’e da sbattere in galera tanto il nigeriano e chi lo protegge, c’e da ripulire tutta l’Italia una volta per sempre. Non sono fascista, ma credo sia necessario, pur non conoscendolo, che ritorni e presto. Mi dispiace per voi buonisti comunisti ma l’Italia e’ troppo sporca.
Mettiamo finalmente il dito nella piaga. Da Lampedusa in poi, dopo il naufragio in cui morirono trecento cosiddetti migranti (leggi immigrati clandestini), un organizzato e ben sovvenzionato blocco pro immigrazione, capeggiato dalla chiesa di Bergoglio, ha diffuso una narrazione mediatica, basata sui seguenti concetti: starebbero avvenendo migrazioni epocali e non controllabili da Africa e Asia. Punto primo. Punto due, migranti uguale vittime, uguali “deboli di cui parla il Vangelo”, citando passi scelti, sempre e solo quelli. Migranti uguale profughi e rifugiati, che pero’ sono il 10 %, secondo le statistiche ufficiali dello stesso governo Renzi. Punto tre, migranti uguale “il nostro futuro, quelli che ci pagheranno le pensioni”. Il voto italiano alle europee prova il superamento totale di simile narrazione farlocca ed impostora, tramite cui le mafie si ingrassano, certe ONG pure, il PD spera di riacchiappare voti. La chiesa si illude di rilanciare il suo ruolo, distogliendo la pubblica attenzione dagli scandali, vedi pedofilia e ICI, IMU che la chiesa non paga, senza peraltro mettere i suoi immobili a disposizione dei “migranti”, come invece si aspetta che facciano gli altri. Una chiesa seria, di altri tempi, certo che si porrebbe il problema della integrazione. Ma solo per gli stranieri che si vogliono integrare nella legalita’. Dando a Cesare quel che e’ di Cesare. Appunto la famosa legalita’. Di cui a scuola tutti si riempiono la bocca, suonando questa fanfara.
Io sono stata pestata da mio marito italiano che ha confessato in Tribunale a Genova, vedi Registro Giudiziario 5194/11- 06/07/2012. ma … sono stata condannata IO!!! a pagarli 11550 euro di … danni morali !!! La mafia nigeriana qui non c’entra!!! Ho 73 anni, sono una ex prof, in seguito alla aggressione porto la protesi rotale d’anca!!! e mi vedo condannata a pagare e anche CONTUMACE. E nessuno mi ha difeso!!!
La magistratura a volte emette sentenze che lasciano perplessi.
e cosa gli ha fatto a suo marito??? non ci siamo proprio, si vede che l’avvocato di suo marito era in buoni rapporti con il giudice, e che il suo avvocato era un incapace!!! Non vince chi ha ragione vince chi paga un avvocato immorale e con le conoscenze giuste.